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Il
“dentifricio”, se così lo si può chiamare, più in usato era una pasta leggermente abrasiva a
base di bicarbonato di sodio, una sostanza naturalmente
detergente, disinfettante ed anche leggermente sbiancante.
Ma
è ben noto nella letteratura storica che tra i romani c’era anche chi preferiva
lavarsi i denti con la propria urina! Secondo un’usanza acquisita dalle
popolazioni della Spagna e dell’Africa settentrionale. Impensabile ma vero ed
appurato.
Altrettanto
certo è che i rimedi ed i metodi dei romani per l’igiene orale non portavano
gli effetti sperati: la maggior parte di loro si ritrovava infatti con la
dentatura rovinata e sciupata.
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