martedì 20 settembre 2016

Un sorriso sincero?

Quante volte ci ha colpito un sorriso non proprio spontaneo? Richard Wiseman, psicologo inglese dell'Università dell'Hertfordshire ha ideato un particolarissimo quanto originale test che misura le doti empatiche di ciascuno a partire dalla capacità di giudicare i sorrisi altrui, naturali o forzati.
In presenza di un fotografo, Wiseman ha chiesto ad alcune persone di immaginare di incontrare una persona sgradita, e di abozzare il loro miglior finto sorriso. In un secondo momento, le stesse persone sono state fotografate mentre sorridevano spontaneamente durante una conversazione con un amico.
Dimmi che lavoro fai... Quanto è difficile individuare la finta espressione? "Molto, se vi manca l'empatia", dice Wiseman, che ha voluto testare le capacità empatiche di un vasto numero di ignari volontari, anche in base alla loro professione.
Le foto sono state poi mostrate ai più influenti scienziati e giornalisti scientifici britannici.
Detective del sorriso. Chi si è dimostrato più bravo nel cogliere i falsi sorrisi? Gli scienziati sociali (80% delle risposte giuste), seguiti a ruota dai giornalisti (73%) e dai biologi (66%). Gli under 40 fanno meglio dei più anziani colleghi.
Chi ha indovinato? Adesso vorreste forse sapere quale di questi due sorrisi è falso. "In un sorriso genuino si contraggono più muscoli facciali" spiega Wiseman, "lo si vede nelle rughe intorno agli occhi. La faccia più rugosa e felice".

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