venerdì 8 luglio 2016

E se il dentista non curasse l’igiene dello studio?

Si pensa sempre al dolore che si può provare quando ci si reca dal proprio dentista. Spesso è più una preoccupazione frutto del luogo comune che una realtà oggettiva. Non si pensa mai invece a quello che potrebbe accadere se ci si trovasse di fronte ad un dentista che non curasse l’igiene!

Tre anni fa migliaia di pazienti di un dentista inglese furono costretti a sottoporsi ad esami del sangue dopo le denunce contro il medico che non aveva attuato le procedure igieniche di base per prevenire la trasmissione di malattie infettive.

Secondo il La Public Health England (PHE), Desmond D’Mello, questo il suo nome, aveva lavorato in Nottinghamshire County senza lavarsi le mani, non cambiando i guanti e non sterilizzando la propria attrezzature dopo ogni cura ai propri pazienti. La polizia indagò addirittura sulla morte di una ex paziente per malattia infettiva: la donna, 23 anni, morì ad agosto del 2013, nello stesso mese in cui si sottopose alle cure.
L’NHS decise di richiamare oltre ventimila pazienti che si erano sottoposti alle cure del dottor D’Mello per superare gli esami e  valutare se erano stati infettati da un virus trasmesso attraverso il sangue, come l’HIV o HBV (virus dell’epatite B).


Alla fine il rischio di infezione si confermò relativamente basso, ma certo non una grande esperienza per i pazienti. Uno spavento amaramente indimenticabile.

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